"Mi vergogno per gli assassini di Willy, ma i miei figli non sono i mostri che hai descritto e su di loro verrà fuori tutta la verità!": queste le parole di Antonietta Di Tullio, mamma dei fratelli Bianchi, che ha raccontato al Corriere della Sera raccontò tutto il suo dolore per la morte del giovane Willy Monteiro Duarte, forse ucciso dalle loro mani. La donna non fa sconti ai suoi figli.

“I miei figli devono pagare se sbagliano, qualunque cosa abbiano fatto, ma non per quello che non hanno fatto. La giustizia deve andare fino in fondo. Sono sicuro che non sono stati loro a ucciderlo, una madre sa certe cose».

I pensieri di Antonietta vanno costantemente alla madre di Willy e alla sua sofferenza.

“Parlo da madre di quattro figli, nessun genitore può sopportare un simile dolore. Il primo pensiero al mattino è incrociare il viso del bambino e nessuno al mondo merita una simile atrocità. Quando penso alla mamma di Willy, mi sento male. Vorrei farle tutte le mie condoglianze, mandarle un abbraccio, ma a cosa servono le parole? So che la sua vita è distrutta e niente sarà più come prima».

La donna ha ricevuto insulti, minacce per aver "allevato due mostri".

“Ci hanno infangato e umiliato. Ce l'hanno con i miei nipoti, gli altri figli, ma come si fa? Non sono una cattiva madre nel paese mi conoscono, chiedi a chiunque. Ho educato i miei figli al rispetto, al sacrificio e alla solidarietà sin da quando li ho svegliati all'alba per non lasciare solo mio marito che accompagnava il maggiore a Marino a studiare. Abbiamo fatto tanti sacrifici e oggi anche noi siamo distrutti. Non recupereremo più».

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